Comodepur trasferisce la gestione dell’impianto alla giovane utility
L’impianto di depurazione di Comodepur, a servizio della città di Como e dei comuni limitrofi, verrà finalmente gestito da Como Acqua “Una trattiva impegnativa. In alcuni momenti complicata. Ma ce l’abbiamo fatta”. La soddisfazione è tanta e traspare dal tono e dalle parole dell’Ing. Enrico Pezzoli, Presidente di Como.
Il traguardo tagliato non è che la naturale conclusione di un percorso nel quale l’utility comasca, in veste di Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato, era impegnata da tempo.
“Si tratta di un successo collettivo – spiega Pezzoli – per il quale ci sentiamo di dover ringraziare il Presidente di Comodepur, Laura Bordoli e l’Amministratore Delegato, Alberto Grandi per la stretta collaborazione in questo percorso, oltre che il Comune di Como nella persona del Sindaco Mario Landriscina e del Vice Sindaco Adriano Caldara: solo attraverso la sinergia e la collaborazione è stato possibile raggiungere una soluzione che tutelasse l’interesse di tutti”.
Ci sono molte date che costellano la storia di Como Acqua: “Quella che sancisce l’arrivo dell’impianto di Comodepur nella nostra famiglia non fa eccezione: stiamo parlando di una società storica che esiste dal 1974: per noi rappresenta un’enorme responsabilità e orgoglio poter accogliere anche questa eredità, per sentirci ancora più legati al territorio” precisa Pezzoli.
Gli fanno eco il Presidente e l’Amministratore Delegato di Comodepur: “Non c’era momento migliore, se non alle soglie di un nuovo anno, per inaugurare questo cammino. L’impianto di Comodepur è frutto di un lungimirante incontro avvenuto quasi 50 anni fa fra pubblico e privato ed è stato sempre al servizio della Comunità Comasca, dei cittadini e delle imprese. Ora, con il passaggio a Como Acqua, si realizza pienamente il progetto di gestione unica del servizio idrico a livello provinciale che porterà benefici alla collettività”
Ora per Como Acqua si aggiunge un nuovo, centrale tassello nella gestione del processo di depurazione: subentrerà infatti nella gestione delle acque reflue provenienti dai sistemi fognari dei Comuni limitrofi quali Lipomo, Tavernerio, Brunate, Cernobbio, Maslianico, Blevio, Torno e parte di Grandate che, unitamente al Comune di Como, costituiscono l’attuale comprensorio servito da Comodepur.