Il Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato comasco accelera in ottica di efficienza con l’Energy Team 
 
L’orizzonte per Como Acqua, Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato della provincia di Como, è una gestione sempre più sostenibile della risorsa idrica, anche efficientando i propri consumi energetici. L’impegno, che si snoda su due binari fondamentali, è fortemente concreto: si manifesta con l’adozione del Piano Green, avviato nel 2021 e in continuo aggiornamento, che punta su risparmio energetico, riduzione delle emissioni di CO2 e tecnologie rinnovabili, per ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza e l’autosufficienza energetica. 

Ridurre, produrre e innovare: gli obiettivi del Piano Green 
Como Acqua mira a diminuire i consumi di energia elettrica e a incrementare l’autoproduzione da fonti rinnovabili, con una conseguente riduzione di CO2 emessa. Tra gli obiettivi principali ci sono, inoltre, l’autonomia nella gestione dei fanghi depurativi e l’efficienza del ciclo idrico. 
Avviato nel 2021, il Piano Green ha introdotto importanti innovazioni: la modernizzazione degli impianti – con l’installazione di apparecchiature più efficienti, ad esempio, al depuratore di Colonno, mentre a Carimate e Como, presso gli impianti di depurazione, sono attivi nuovi pannelli fotovoltaici che hanno rafforzato l’autosufficienza energetica – ; il potenziamento del telecontrollo delle reti in modo da monitorarne costantemente il funzionamento e ridurre le perdite; l’installazione degli smart water meter che, grazie alla rilevazione dei consumi in tempo reale, garantiscono una gestione più efficiente della risorsa acqua e una risposta ancor più precisa alle esigenze degli utenti. Il piano include, poi, diagnosi energetiche degli impianti e sistemi gestionali avanzati, come la certificazione ISO 50001, ottenuta già nel 2014 per l’impianto di depurazione di Viale Innocenzo XI, in città, per migliorare continuamente le performance energetiche. 

Sul fronte delle emissioni, Como Acqua si impegna nella loro riduzione: il consumo di gas naturale è calato – dall’adozione del documento – del 24%, così come le emissioni indirette di CO2 che – a fine dicembre 2023 – segnavano un – 44% (secondo l’approccio market-based) grazie ai certificati di origine, che hanno evitato 40.296 tonnellate di CO2eq. Tra le iniziative green, anche il progetto RiVending per il riciclo della plastica ha evitato l’emissione di 59,8 kg di CO2, favorendo una gestione più sostenibile e circolare dei rifiuti. 

Il futuro è Green: l’Energy Team di Como Acqua 
A testimonianza dell’impegno, l’azienda comasca ha formato, accorpando risorse già al suo interno, un proprio Energy Team qualificato e con competenze multidisciplinari, in materia di investimenti, qualità, ambiente e depurazione. I campi d’azione e gli obiettivi sono molteplici: dal monitoraggio costante dei consumi energetici, agli audit periodici, all’elaborazione e analisi dei report statistici con i trend dei KPI. Il team avrà il compito di individuare le aree in cui è maggiore il consumo di energia e quelle in cui si trovano i più ampi margini di miglioramento e di risparmio, proponendo interventi e iniziative finalizzati a migliorare le performance del Gestore. In ultimo il compito di redigere il bilancio energetico aziendale.  
L’obiettivo vedrà anche dei passaggi di stampo formativo, con il coinvolgimento di tutti i dipendenti della società e gli utenti, per ribadire l’importanza del contributo di ciascuno e della consapevolezza dell’impatto di attività e comportamenti sui consumi energetici di ogni giorno.  
 
Distrettualizzazione e smart water meter: oltre 13 milioni di euro dal PNRR 
Como Acqua ha ottenuto un importante finanziamento di oltre 13 milioni di euro nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) M2C4-I4.2 per un progetto – suddiviso in due principali componenti – mirato a ridurre le perdite idriche e ottimizzare la rete in 40 Comuni del territorio. I fondi, assegnati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) con un bando finanziato dall’Unione Europea, sosterranno interventi che uniscono innovazione, sostenibilità ambientale e risparmio energetico.  

Obiettivo centrale: ridurre le perdite idriche  

Il progetto sostenuto dall’Unione Europea si snoda da un lato verso la distrettualizzazione della rete, dall’altro nell’installazione dei più moderni Smart Water Meter. L’azione si sviluppa, quindi, su due fronti paralleli, strettamente correlati fra loro: ridurre del 16,5% le perdite idriche sul territorio coinvolto e, di conseguenza, abbattere i consumi energetici. L’impatto positivo sarà su oltre duecentomila abitanti serviti e più di sessantamila utenze.  
La prima parte del progetto, che ha preso il via ad agosto 2024, si concentra sulla distrettualizzazione e il monitoraggio della rete di distribuzione dell’acqua. Più di 1.500 chilometri di rete verranno suddivisi in distretti con pressioni omogenee. Quello della pressione, infatti, è un parametro fondamentale da monitorare per contenere le perdite – e, laddove presenti, individuarle in modo tempestivo – tramite una gestione ottimale.  L’intervento prevede la digitalizzazione e la modellazione del tratto di rete acquedottistica, oltre all’installazione di 755 misuratori per monitorare portate, pressioni e livelli in tempo reale. La conclusione dei lavori è prevista per la primavera 2026, con benefici attesi in termini di risparmio energetico, derivante dall’ottimizzazione dei volumi di acqua immessi in rete e delle pressioni di esercizio, riduzione delle emissioni e una gestione più efficiente dell’infrastruttura.  

In contemporanea, Como Acqua ha già iniziato ad installare, presso i propri utenti, Smart Water Meter. Alla conclusione del progetto, saranno più di 55.000 i contatori intelligenti attivi sul territorio, capaci di rilevare automaticamente i volumi d’acqua “consegnata” – per gestire al meglio la quantità immessa in rete sulla base dei volumi effettivamente consumati dagli utenti. Questo sistema non solo consente una gestione più precisa della risorsa, con conseguente riduzione dei consumi energetici, ma porta con sé anche diversi vantaggi per i cittadini, che potranno contare su letture dei consumi effettive, elettroniche, automatizzate e che, inoltre, permetteranno di rilevare tempestivamente perdite occulte ed eventuali anomalie.  

I due progetti rappresentano un passo concreto verso la riduzione delle perdite e degli sprechi energetici, confermando il serio impegno di Como Acqua a contribuire alla salvaguardia di un bene sempre più essenziale, per garantire alle prossime generazioni un futuro più responsabile e sostenibile.