Como, 7 novembre 2025 – Si è conclusa la fase di emergenza con la completa riattivazione del collettore fognario a ridosso del torrente Cosia, a servizio dei comuni di Tavernerio, Lipomo e parte della città di Como. I lavori di ripristino, avviati dopo i gravi danni provocati dai fenomeni estremi di fine settembre, sono terminati nei giorni scorsi restituendo piena funzionalità all’infrastruttura per la gestione dei reflui.
Gli eventi meteorici hanno causato importanti rotture, collassi e ostruzioni delle tubazioni, dovuti anche al cedimento di parte degli argini del torrente, sulla dorsale fognaria stessa.
Como Acqua si è subito attivata con un piano di interventi straordinari. Parallelamente alle complesse operazioni di disostruzione delle condotte da materiale franoso e detriti – lungo uno sviluppo totale di circa tre chilometri -, è stato aperto il cantiere finalizzato alla riparazione dei diversi tratti irrimediabilmente danneggiati del collettore fognario, determinando la sostituzione di circa 60 metri di tubazioni. Le lavorazioni più consistenti hanno interessato la zona di Camnago Volta, tra via Paradiso e via Borgomainero: l’area si è, infatti, rivelata impervia, caratterizzata anche da eventi franosi che hanno reso il ripristino ulteriormente lungo e complesso.
Ad oggi, con il completamento delle attività, i reflui provenienti dalla rete intercomunale sono tornati a essere regolarmente convogliati verso l’impianto di depurazione. Resta costante il monitoraggio da parte di Como Acqua, non sono state in ogni caso rilevate nuove criticità dopo le ultime piogge.
Nei prossimi giorni sono previsti lavori accessori provvisori sull’alveo del Cosia per la realizzazione di scogliere e selciatoni che permetteranno di proteggere il collettore: le “barriere” consolideranno la stabilità dei tratti di condotta appena riparati e garantiranno la sicurezza idraulica futura. Queste attività potranno temporaneamente aumentare la torbidità dell’acqua del Cosia nell’area a valle del cantiere, fenomeno che resterà comunque sotto controllo e già comunicato ai referenti ambientali.
Como Acqua rinnova il ringraziamento alle istituzioni e agli enti coinvolti – Regione Lombardia (Ufficio Territoriale di Como), ARPA, Prefettura, ATS, ATO, Provincia di Como, Amministrazioni comunali, enti, associazioni ambientaliste e cittadini – e assicura il massimo impegno nella gestione dell’impatto che eventi estremi e cambiamenti climatici hanno sulle infrastrutture idriche, a tutela di ambiente e utenti.







